Padre Salvatore, il parroco di tutti

CONOSCIAMO IL NOSTRO NUOVO PASTORE

Padre Salvatore, il parroco di tutti

Il 30 settembre 2000 Padre Salvatore Rumeo ha iniziato il ministero pastorale di parroco presso la Comunità del Sacro Cuore di Caltanissetta sostituendo Padre Antonino Migliore, nominato da Giovanni Poalo II vescovo di Coxim. Dal 1953 al 1998 Parrocchia, con annesso Oratorio, era stata retta dai Salesiani.
È difficile provare a sintetizzare con poche parole tutti gli anni vissuti da Padre Salvatore in mezzo a noi. Di ricordi se ne hanno tanti ma voglio sottolineare che il cammino iniziato 22 anni fa dal nostro amato parroco ha contribuito a fare della nostra parrocchia, una comunità dal volto veramente giovanile. È proprio con i giovani che ha condiviso un intenso tratto di strada. «Né chi pianta, né chi irriga vale qualcosa, ma solo Dio, che fa crescere» (1 Cor 3,7).
Nella comunità parrocchiale del Sacro Cuore, in questi anni, Padre Salvatore ha continuato a piantare e ad irrigare, ha lasciato cadere abbondanti semi in modo fedele, coerente con la sua educazione, con la sua formazione anche “salesiana” e con il suo percorso personale di vita sacerdotale. Tutto il suo operato si può riassumere in poche parole: condurre anime a Cristo e Cristo alle anime facendo bene ciò che ogni sacerdote dovrebbe fare nella vita “ordinaria”.
Molte sono le attività svolte all’interno della comunità parrocchiale con la quale ha instaurato un vero rapporto di amicizia e simpatia non solo con i giovani, ma anche con le famiglie, rapporto che ha dato tanti bei frutti nel campo pastorale. Anni pieni di grandi insegnamenti che rimangono scolpiti nei cuori di tutti noi. Abbiamo accolto ed apprezzato i doni che in questo tempo ha saputo offrirci con rispetto ed attenzione, affrontando, in un confronto sincero, perché no, anche qualche fatica: comunque sono innumerevoli i momenti di bene e di crescita vissuti insieme.
Le relazioni create da Padre Salvatore, la pazienza che ha dimostrato verso di noi mettendosi in ascolto di tutti e dei carismi e delle identità dei singoli gruppi parrocchiali, ha condotto la comunità, con sapiente intelligenza, a proposte nuove nel percorso pastorale. Ha condiviso le gioie e i dolori guidando il gregge di Dio con saggezza ed equilibrio; e non sempre è stato facile mediare per mantenere l’unità della comunità.
L’attenzione particolare verso gli ammalati, presenza di Cristo nella comunità, il conforto, le visite personali a casa loro, l’attenzione e la cura verso gli anziani, le persone sole e gli ultimi, la presenza nei momenti gioiosi e tristi che molte famiglie della nostra comunità hanno attraversato, ci raccontano il volto di un sacerdote discreto e umile. Ci ha offerto spunti su come incarnare e vivere il vangelo, su come incontrare Gesù, nell’ascolto della parola e nella preghiera personale e comunitaria: a tutti ha indicato la via del bene comune e l’amore per la croce di Cristo. Ci ha ricordato che la vita cristiana senza la preghiera è vuota. Grazie a lui molti hanno riscoperto la bellezza della preghiera, della messa domenicale e quella quotidiana, dell’Adorazione Eucaristica. Per molti la Lectio del Giovedì è diventata un impegno fisso dinanzi a Gesù Eucaristia, un appuntamento immancabile con il Signore, da cui si usciva con una profonda pace nel cuore. Siamo diventati anche noi, come diceva Santa Teresa di Calcutta, delle «piccole matite nelle mani del Signore».
Negli incontri di formazione con le associazioni, Padre Salvatore ha fatto scoprire la bellezza della parola di Dio e del magistero della Chiesa. Una parola viva, capace di portare luce nel cammino dei vari gruppi.
Ringraziamo il Signore per la presenza di Padre Salvatore in questi 22 anni, per aver scritto un pezzo della storia della nostra comunità parrocchiale con semplicità e gioia. E con l’augurio di un fruttuoso ministero episcopale nella Diocesi di Noto, vogliamo salutarlo con tutto il nostro affetto. Lo porteremo sempre nel cuore, sicuri che svolgerà altrettanto bene l’incarico che gli è stato affidato da Papa Francesco.

di Giusy Di Raimondo

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