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Editoriali

E’ solo l’inizio

Dal primo discorso solenne di Trump al Congresso (il Senato e la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti) pronunciato lo scorso cinque marzo, è emersa, chiara, la percezione di trovarci di fronte al superamento del vecchio ordine mondiale e all’inizio di un nuovo mondo che stentiamo, ancora, a delineare. Anche perché, agli annunci fatti al Congresso, vanno aggiunte le continue esternazioni di Trump. Dinanzi all’alto consesso, il Presidente ha spaziato dai temi di politica interna a quelli internazionali, proiettandosi,

LO SGUARDO DI PAPA FRANCESCO

Come avvertire in un attimo il senso del vuoto attorno a te e sentirti piccolo al centro della cattolicità. Ascoltare la voce del silenzio con l’animo trepidante e d’un tratto stare dinanzi al Successore di Pietro, colui che conferma tutti nella fede. Lo sguardo limpido, semplice, penetrante e accogliente come il Suo cuore di Padre. Quaranta minuti intensi in cui abbiamo dialogato serenamente e fraternamente. Fraternità, accoglienza, vita sacerdotale, vocazioni, dialogo, annuncio cristiano, comunione,

Un’agenda, un’opportunità

Mentre trepidiamo per gli sviluppi che potranno seguire all’accordo sulla tregua fra Israele e Hamas, vogliamo ripartire dalle manifestazioni di entusiasmo bipartisan che hanno fatto seguito alla liberazione di Cecilia Sala. Una conferma di come sia possibile, almeno sulle questioni vitali, sperimentare quella unità d’intenti che in passato, in situazioni altrettanto difficili, si è rivelata una carta vincente per il Paese. Sia durante la gestione della vicenda, ma ancor più nel momento della sua felice conclusione, si è

La nostra debole speranza nelle mani eterne di Dio

Il Natale del Signore costituisce l’inizio di una nuova era, il compimento di tutte le promesse fatte dal Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe al Popolo di Israele. Il Cristo è il centro di tutto, la Parola definitiva detta dal Padre nello Spirito Santo all’umanità bisognosa di redenzione. E questa Parola ci ha raggiunto per la fede e la testimonianza dei nostri Padri. Nel Libro dell’Apocalisse vi si legge: «E Colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”; e soggiunse: «Scrivi, perché queste parole

Genesi d’Amore

di  Ignazio Petriglieri Il 13 novembre scorso, presso la Chiesa Madre di Rosolini, è stata presentata la seconda Lettera Pastorale di Mons. Rumeo. Il titolo – “Genesi d’amore” – è in sé programmatico perché ci riporta agli inizi e al cuore del cristianesimo. “Genesi” richiama l’origine, mentre “amore” rimanda all’essenza. Al di là degli argomenti, che sono commentati nelle pagine di questo numero, a noi interessa mettere in evidenza il senso del documento, soprattutto in un periodo in cui gli stimoli mediatici ci hanno

“Stiamo facendo la storia”

Occuparsi di questioni interne, per quanto importanti e vitali, mentre il mondo brucia, provoca non poco disagio. Pur non perdendo di vista il livello di gravità che ha raggiunto il conflitto in Medio Oriente dopo la decisione, irresponsabile, di Israele di sparare, perfino, sulle Forze Nato; pur seguendo, come si diceva, quanto sta avvenendo nei campi di battaglia, appare opportuno dedicare uno sguardo al nostro Paese in questo periodo dell’anno nel quale si lavora per la definizione della legge di bilancio. Non un

Nel 180° ripensare la fedeltà al mandato di Cristo 

Il 180° anniversario di erezione della nostra diocesi va letto non solo in chiave celebrativa (si tratta sicuramente di un avvenimento importante), ma anche riflessiva: siamo chiamati infatti a ripensare la fedeltà al mandato di Cristo. È proprio con questa finalità che il nostro vescovo Salvatore, nella lettera pastorale inviata alla diocesi, ha affermato espressamente: “Il tema scelto dalla Commissione Diocesana In Gesù Cristo Buon Pastore, pellegrini di speranza nel mondo, vuole suscitare la gioia di un incontro

Perché sia sempre festa del lavoro

La Festa del lavoro, che fra qualche giorno celebreremo, non trae origine da un evento gioioso, tutt’altro. Il “primo maggio” - così venne definita nel 1889 la festa del lavoro o dei lavoratori – trae origine dal sacrificio di 11 persone morte a Chicago nel maggio del 1886 durante uno sciopero per ridurre la giornata lavorativa a 8 ore. All’epoca i lavoratori erano, pressoché, privi di diritti: lavoravano in condizioni disumane, anche 16 ore al giorno e spesso – come accade oggi - morivano sul luogo di lavoro. Da allora

Un tempo per riflettere

Mentre risuonano ancora gli echi delle elezioni in Abruzzo, l’attenzione delle forze politiche è rivolta alle prossime elezioni regionali in Basilicata (21 e 22 aprile) e alle europee di giugno. È come se le elezioni costituissero la prima preoccupazione per le forze politiche. Da quelle amministrative, che interessano poco più di 500 mila persone, a quelle politiche o europee, dove sono chiamati alle urne milioni di elettori, ogni elezione è vissuta con la stessa intensità. A tale rituale non si sottrae nessun leader,

Superare l’orientamento a demolire

Pensare di gestire le attuali emergenze interne e internazionali e affrontare le sfide future mantenendo un clima politico conflittuale, rappresenta un grave segno di irresponsabilità da parte delle forze politiche. A rischio non è soltanto il dialogo fra i partiti, indispensabile in un sistema democratico, ma anche il futuro del Paese. Perfino i timidi segnali positivi – qualche decimale di crescita in più e un discreto aumento degli occupati, ad esempio - rischiano di diventare sterile materia del contendere. Benché le