Una festa di famiglia per il nuovo diacono don Gianluca Corvo

“Preghiamo per Gianluca e Andrea…”  è l’affettuoso intercalare, che da mesi ormai, risuona tra le splendide volte azzurre della Parrocchia S.S. Annunziata di Ispica che, come madre, accompagna questi due suoi figli nel cammino verso gli Ordini Sacri.

Per uno dei due, Gianluca Corvo, si è già compiuto il tempo, così, il grembo della stessa Chiesa che lo ha partorito come figlio di Dio, attraverso il Battesimo, lo ha visto “ri-nascere” come Diacono il 23 dicembre scorso, attraverso le preghiera consacratoria del nostro Vescovo Antonio Staglianò.

Per i suoi genitori e parenti, per la Comunità Parrocchiale tutta, e cittadina attraverso la presenza del Sindaco, è stato un giorno di grande gioia: una grande festa di famiglia.

Don Gianluca è cresciuto nella nostra parrocchia, sotto lo Sguardo ro Patri a Cruci, sotto le ali dell’amato padre Paolo Ferlisi e don Giuseppe Stella, tra i sorrisi e le corse dei nostri ragazzi, tra i passi lenti dei nostri nonnini, alcuni dei quali già in Paradiso, tra le note musicali del “Coro Iubilate Deo” del quale è stato direttore dal 2006 al 2011 (anno d’ingresso in Seminario).

Crescendo, si è “innamorato”, oltre che del Signore, e della Vergine Maria, anche della figura di San Giovanni Bosco, e del suo metodo educativo, è stato catechista, membro dell’associazione giovanile Don Bosco, dell’A.C.,  è stato sempre nel cuore di tutti, per la sua semplicità, disponibilità, amabilità ecc…

Con Don Manlio Savarino e Fra’ Carmelo Latteri, ci siamo stretti a Gianluca, anche con una partecipatissima Veglia di Preghiera, con la straordinaria presenza della statuetta del Bambinello della Gancia, che i Frati Minori Francescani, “ospitavano” in pellegrinaggio per qualche giorno a Ispica.

Le nostre nonne, che conoscevano bene, il potere della preghiera dicevano spesso: “Pì fari n’figghiu parrinu, ci voli l’aiutu ri tutti”.

 

E noi, consapevoli che la loro saggezza diceva il vero, continuiamo a pregare per tutte le Vocazioni della Chiesa, e a stringerci come in un abbraccio a Don Gianluca, attualmente a Padova per completare gli studi in Liturgia Pastorale, in attesa che le sue mani vengano unte da quell’Olio che consacra, profuma, risana le ferite e illumina.

di Stefania Giannone

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