A Ispica la cresima del giovane Marco

Un gesto che ha profondamente commosso e segnato i presenti è stata la Cresima del giovane Marco, conferita per le mani del nostro Vescovo, nel pomeriggio di martedì 20 giugno, ad Ispica.

Invitato dal parroco, don Michele Fidone, oltre che dai familiari del giovane, il Vescovo si è recato presso l’abitazione della famiglia, del giovane Marco, di anni 10, affetto sin dalla nascita da una grave patologia che lo vede costretto su una sedia a rotelle in uno stato quasi vegetativo. Marco ha bisogno di essere accudito notte e giorno e mamma, papà e fratellino non lo lasciano un attimo da solo.

Alla celebrazione, svolta all’aperto (sulla veranda della villetta) hanno partecipato oltre cinquanta persone tra amici e parenti che si sono voluti stringere attorno alla famiglia in questo giorno importante per la sua vita cristiana. “Si può essere sani nel corpo e nella mente ma poi essere dei mostri – ha detto Mons. Staglianò durante la sua breve omelia – ma non quando la misura dell’amore è quella che ci viene indicata da Gesù. […] La famiglia qui è un importante segno di questo amore, specie quando – come in questo caso – si tratta di un amore crocifisso: lì ci accorgiamo di quanto in verità sia amore vero e autentico”.

Certamente la sofferenza di un ammalato è la sofferenza di ogni membro della sua famiglia, ma al contempo le gioie che si possono vivere in un focolare domestico che vive il dolore nella speranza cristiana sono reali e di gran lunga maggiori a quelle sviluppate in una ordinarietà mediocre. Il Presule ha raccontato di aver avuto modo di conoscere un uomo, padre di due figli gravemente disabili e fattosi avanti per consolarlo, l’uomo lo ha dolcemente messo a tacere dichiarandogli che aver avuto due figli disabili è stata per lui una gioia e non una tristezza. “Questa è una delle poche persone al mondo che sa cosa è l’amore – ha continuato – chi sa che cos’è l’amore e vive secondo esso, resta veramente umano”.

Gli auguri a Marco e alla sua famiglia, possa la pienezza dello Spirito Santo custodirli nell’unità e nella pace.

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