Avola. festa del “Ciao” nell’iniziativa annuale “ci prendo gusto”
Ma che bontà! A tavola con i ragazzi dell’Azione Cattolica
“Ciao” è l’espressione di saluto più semplice, quella più confidenziale, quella che si rivolge anche agli sconosciuti, quella che non deve mancare tra chi frequenta la stessa parrocchia, la stessa associazione, tra chi condivide la stessa fede. “Ciao” è anche il protagonista del primo mese di attività dell’ACR, Azione Cattolica dei Ragazzi; ad esso è dedicata anche una festa, attesa da ogni bambino e ragazzo, ricordata dai tanti giovani e adulti che vi hanno preso parte in quasi 50 anni di esistenza dell’ACR.
Quest’anno il tema della “Festa del Ciao”, che permette ai ragazzi dell’ACR e ai loro educatori di avviare ufficialmente l’anno associativo dopo averne scoperto il tema e le novità, è stato “Ma che bontà!”, inserito nell’iniziativa annuale “Ci prendo gusto”. Insomma: quest’anno l’ACR è in cucina, ai fornelli! Può sembrare strano che si educhino i ragazzi alla fede avendo come sfondo la cucina, ma in realtà questo è il luogo in cui si sazia la fame, si impara ad attendere il tempo necessario per la preparazione del pasto, ma soprattutto ci si allena nel rispetto attraverso lo scambio di gesti di affetto e la gioia della convivialità.
Ecco allora che alcune parrocchie della nostra diocesi, dove mediante la metodologia dell’Azione Cattolica i ragazzi scoprono, vivono e approfondiscono la propria fede e la condividono, si sono trasformate in coloratissime cucine e gli educatori e i parroci sono stati coinvolti in gare di cucina da fare invidia a Masterchef!
Ad Avola il 4 Novembre si sono ritrovate le parrocchie di Chiesa Madre, Santa Venera e San Giovanni: nonostante il brutto tempo, tantissimi ragazzi hanno “preso gusto” nell’accogliersi reciprocamente durante la Celebrazione Eucaristica, i giochi e il divertimento nel superare le prove necessarie a recuperare le stoviglie per apparecchiare la T-Avola della condivisione.
Ad Ispica, il 10 Novembre i ragazzi della comunità di parrocchie SS.Annunziata-Sant’Antonio Abate-Madonna del Carmine, insieme ai loro educatori, hanno dato vita ad una simpaticissima gara di cucina coinvolgendo anche gli adulti e i giovani dell’azione cattolica trasformandoli in giudici severi e scrupolosi, che hanno avuto l’arduo compito di assaggiare e giudicare i piatti preparati dai piccoli cuochi.
Infine a Pachino, il 17 Novembre, nella parrocchia di San Corrado, i giovani ed i ragazzi dell’Azione Cattolica hanno dato inizio alle attività mettendosi nei panni di Marta e Maria, le protagoniste del brano di Vangelo che accompagna il cammino spirituale dell’ACI per il nuovo anno associativo, scegliendo di vivere la fede con le mani di Marta e il cuore di Maria.
Ecco cosa è la “Festa del Ciao” per ogni piccolo membro dell’ACR: è l’inizio di un anno in cui si sa di non essere soli nella crescita umana e spirituale, è il momento in cui ognuno può sentirsi parte di una associazione che va oltre i confini della parrocchia, è il giorno in cui ci si stupisce perché ci si rende conto di avere il privilegio di ospitare a cena Gesù, come Marta e Maria e poter ascoltare la Sua Parola di Salvezza.
“Ciao”, come insegnano i piccoli, è lo stile del laico di ACI, del cristiano, che, anche nel semplice saluto donato in qualsiasi luogo della propria vita, non vede la banalità di una parola, ma la prima testimonianza di una vita accogliente che ospita il Signore.
di Ada Mazzonello