Mons. Staglianò a Piacenza. Dal 22 al 25 febbraio. Gemellaggio con la diocesi di Noto nel segno di San Corrado

Piacenza e Noto sempre più unite nel nome di San Corrado: si rafforza il legame tra la Chiesa piacentina che ha dato i natali al santo pellegrino e quella che l’ha accolto, ne custodisce le spoglie e lo venera come patrono.  Il gemellaggio è stato sancito dal gruppo di pellegrini, guidati dal vescovo mons. Gianni Ambrosio e da don Federico Tagliaferri e don Severino Mondelli della parrocchia cittadina di S. Corrado, che dal 16 al 20 febbraio hanno fatto tappa in Sicilia, partecipando alla processione in onore del santo. Ha ricambiato la visita il vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò, in diocesi a Piacenza per una serie di incontri dal 22 al 25 febbraio.

Il Quaresimale 

Mons. Antonio Staglianò ha aperto il ciclo dei Quaresimali giovedì 22 febbraio alle ore 21 in Cattedrale. Ha proposto una meditazione sul tema “Questo è il Figlio mio, l’amato” (Mc 9,2-10).

Visita a Calendasco 

Alle ore 15.30 di venerdì 23 febbraio mons. Staglianò è stato in visita privata a Calendasco, dove sarebbe nato Corrado Confalonieri. Il terziario francescano e pellegrino, morto a Noto nel 1351, è venerato a Calendasco fin dall’inizio del 17° secolo, quando il culto dalla Sicilia arrivò a Piacenza. In chiesa c’è stato un momento di raccoglimento di fronte alla reliquia di San Corrado.

Bobbio messa per la pace in San Colombano 

Accompagnato da mons. Ambrosio, il vescovo Staglianò dopo Calendasco venerdì 23 febbraio ha visitato Bobbio e ha incontrato le autorità. Alle ore 18 nella basilica di San Colombano con mons. Ambrosio ha celebrato la messa nella giornata di preghiera e digiuno per la pace voluta dal Papa. Due santi pellegrini, Corrado e Colombano, si uniscono così idealmente nella invocazione della pace, con particolare intenzione per la situazione della Repubblica Democratica del Congo e del Sud Sudan.

Presentato il romanzo 

“Quelle tracce” Sabato 24 febbraio alle ore 18 alla Sala delle Colonne della Curia in piazza Duomo mons. Staglianò e mons. Ambrosio  hanno presentato il romanzo scritto a quattro mani “Quelle tracce”, sulla vita di Corrado Confalonieri.  Ha dialogato con gli autori il giornalista Gaetano Rizzuto.

Dialogo e musica  sabato 24 in S. Corrado 

“Corrado camminava! Noi?… Cantiamo? Nuove vie per l’evangelizzazione”: a partire dal libro  “Pop-Theology per giovani. Autocritica del cattolicesimo convenzionale per un cristianesimo umano”, scritto da mons. Staglianò per le edizioni Rubettino, alle ore 21 di sabato 24 febbraio serata di dialogo e musica nella chiesa di San Corrado in via Lanza a Piacenza.   La musica può diventare una strada per annunciare il Vangelo? Da questa domanda si è snodata la serata, con interventi musicali che hanno coinvolto – oltre al vescovo Staglianò – don Severino Mondelli ed altri piacentini accomunati dalla passione per la musica come strumento di evangelizzazione. L’invito è stato rivolto a tutti e in particolare per i giovani, i catechisti, gli educatori e gli operatori pastorali.

Il 25 festa patronale alla chiesa di via Lanza

Domenica 25 la parrocchia cittadina intitolata a San Corrado –  che dal 2016 è unita al Preziosissimo Sangue con il parroco moderatore don Federico Tagliaferri, don Severino Mondelli e don Umberto Ferdenzi – ha festeggiato il patrono.  Alle ore 11 messa con i vescovi mons. Ambrosio e mons. Staglianò. Hanno partecipato i netini del nord Italia. Alle 15.30 benedizione dei bambini e recita di alcune scene della vita di San Corrado da parte dei ragazzi del catechismo.  Per tutta la giornata, mercatino di bancarelle con prodotti artigianali locali.

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